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La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Familiare e Relazionale di Firenze – ITF (Istituto Terapia Familiare) , gestita dall’Istituto di Alta Formazione e di Psicoterapia Familiare di Firenze, ha una durata di quattro anni, che si suddividono in due bienni.
L’ Orientamento Teoretico specifico.
All’interno della Terapia Familiare esistono almeno tre indirizzi di riferimento principali: quello Sistemico-Strategico, quello Psicodinamico, quello Strutturale ed Esperienziale.
Il nostro approccio alle relazioni familiari ed alla relazione terapeutica è Strutturale ed Esperienziale (Minuchin e Whitaker), focalizzandosi sulla storia della famiglia (Boszormenyj-Nagy, Bowen, Cigoli e Andolfi). Per quanto attiene alla necessaria teoria sull’individuo, sul rapporto tra famiglia ed individuo e tra questi ed il suo mondo interno integriamo nel nostro modello i contributi di Bateson con quelli della Psicoanalisi Relazionale (Mitchell), dell’Infant Research (Stern) e dell’Intersoggettività (Siegel). Centrale è l’attenzione formativa al concetto di “relazione” come caratteristica ontologica del Sé che definisce un Io che esiste solo “in relazione”.
Il nostro piano formativo quindi definisce una modalità psicoterapica che considera centrali la relazione terapeutica, il rapporto tra famiglia ed individuo e tra questi ed il suo mondo interno, attraverso una profonda lettura simbolica, obbiettivo raggiunto anche con l’uso di tecniche d‘immagine. molte di esse sono state concettualizzate nella clinica familiare dal nostro maestro Rodolfo de Bernart.
Organizzazione della scuola
Ha una durata di quattro anni, che si suddividono in due bienni.
Nei primi due anni l’insegnamento – che privilegia, per coerenza teorico-pratica, modalità prevalentemente esperenziali ed interattive – è focalizzato all’apprendere i fondamenti dell’Ottica Sistemica, della Teoria della Complessità e della psicopatologia relazionale, permettendo all’allievo alla fine del biennio di sviluppare elevate capacità diagnostiche ed un pensiero clinico. Questo obbiettivo viene raggiunto con l’acquisizione di particolari capacità, che vanno al di là dell’intelligenza analitica sequenziale, ovvero la lettura simbolico-metaforica attraverso le immagini verbali o non verbali e la dimensione corporea nelle sue declinazioni.
Nel terzo e nel quarto anno, l’allievo attraverso i didatti ed il laboratorio del gruppo di formazione, in una continua supervisione clinica-formativa diretta ed indiretta sui casi, accede alla comprensione del processo terapeutico nelle sue diverse fasi, applicando la clinica del modello della psicoterapia familiare e relazionale alle diverse patologie, nei differenti contesti individuali, familiari e sociali.
L’allievo acquisisce quindi l’abilità di discriminare ed effettuare un processo terapeutico, scegliendo ed usando il setting più indicato: individuale, familiare o di coppia. Sviluppa inoltre anche la capacità di dialogare in rete, sia con colleghi psicoterapeuti o psichiatri di ambito clinico diverso, che con altre professionalità dei servizi di cura.