Gregory Bateson nato a Grantchester, 9 maggio 1904 e morto a San Francisco, 4 luglio 1980 è stato un antropologo, sociologo e psicologo britannico, ma potrebbe essere considerato prima di tutto un filosofo, per la natura eclettica del suo pensiero.
Pioniere del pensiero sistemico-relazionale, trasferitosi negli Stati Uniti, a causa della guerra, diviene l’ispiratore dei lavori del Mental Research Institute di Palo Alto in California, come la teoria del doppio legame, intesa come comunicazione disfunzionale tipica delle relazioni diadiche.
Questi lavori apriranno la strada allo sviluppo del pensiero sistemico, attraverso il passaggio dalla prima alla seconda cibernetica e alle più importanti applicazioni nel campo della clinica familiare.
Tra le pagine dei suoi libri, come “Verso un’ecologia della Mente” e “Mente e Natura”, composti da articoli, relazioni presentate in conferenze, si respira tutta la complessità del pensiero di Bateson e attraverso la ricchezza delle sue metafore, anche quanto della relazione, ne abbia colto la natura estetica.
Alla domanda “quante dita ci sono in una mano?
Bateson era solito rispondere “ho quattro relazioni tra le dita”…!