ITF e IAF.F – La Storia 

All’inizio degli anni ’80 l’intero movimento sistemico rimette al centro il concetto di storia. Storia di esperienze reali e di significati attribuiti.
A Firenze nel 1981 nasce l’Istituto di Terapia Familiare. Qualche anno prima Rodolfo de Bernart e Cristina Dobrowolski, storici fondatori, aveva cominciato la propria formazione da Maurizio Andolfi, uno dei pionieri della terapia familiare italiana.
Rodolfo de Bernart trascorre poi periodi di studio negli USA apprendendo da Minuchin e Withaker, pietre angolari dell’approccio sistemico fin dalla sua fondazione. Sono i maestri della East Coast, connessi ma diversi, dagli autori californiani dell’approccio strategico basato sulla comunicazione.
Da questa prospettiva de Bernart e Dobrowolski, assieme ad un gruppo di storiche colleghe – Lilia Gagnarli, Katia Giacometti, Francesca Vanon, compongono un gruppo, ancora presente nello staff didattico dello IAF.F . Questo gruppo dà il via a 40 anni di clinica e ricerca ad indirizzo sistemico-relazionale. L’attenzione dell’approccio in quella fase è sulla relazione familiare e di coppia, come era necessario allora irrompendo su uno scenario caratterizzato principalmente dallo scontro tra psicoanalisi, approcci supportivi o centrati sulla modificazione comportamentale e psichiatria e movimento dell’anti-antipsichiatria; in comune, nella grande differenza di queste posizioni, la centralità dell’individuo.
L’ITF di Firenze, con la doppia formazione dei suoi didatti – sistemica da una parte, psicodinamica dall’altra – è stato promotore del superamento delle ormai datate contrapposizioni tra intrapsichico ed interpersonale, tra soggetto e relazione. Forti di queste acquisizioni teoriche, i terapeuti sistemico-relazionali dell’Istituto hanno sempre seguito pazienti anche in terapia individuale, lavorando contemporaneamente sia sul piano intrapsichico che su quello relazionale e all’interfaccia tra i due ambiti, da un lato quindi per l’elaborazione di nuove rappresentazioni del Se, dall’altro su modelli di relazione più evolutivi.
All’inizio degli anni 90 l’Istituto sviluppa interventi clinici collocabili in quell’area di intersezione tra la Legge e la Psicologia applicata, da una parte trasferendo sul campo le intuizioni di Cigoli sulla consulenza tecnica ad orientamento sistemico nella separazione e nel divorzio e la mediazione familiare dall’altra, dando vita assieme ad altri centri all’Associazione Internazionale dei Mediatori Sistemici.
Rodolfo de Bernart nel frattempo riveste negli anni incarichi sempre più prestigiosi all’interno di board nazionali ed internazionali nelle varie associazioni di cui l’Istituto fa parte. Al momento della sua morte era ad esempio presidente dell’European Family Therapy Association.
Il suo testimone è stato raccolto nel 2019 dai suoi didatti e collaboratori e dai suoi allievi dando vita allo IAFF srl.